Ritiro..

Dopo la mancata presenza alla prima di campionato contro Movimento è vita, questa sera è stata scritta una delle pagine più nere nella storia della Pallacanestro Poppi: la squadra si ritira dal campionato di promozione 2006/2007. La decisione è maturata in occasione dell'allenamento di questa sera, dove, i pochi presenti hanno cercato di fare il punto della situazione e con grandissimo rammarico è stata presa la suddetta decisione. Questa è la prima volta da più di 30 anni a questa parte che il Poppi non partecipa ad un campionato e questo aumenta ancora di più lo stato di frustrazione, sdegno, delusione ed anche INCAZZATURA di chi vi scrive e di tutti i componenti del Bar Lando; ciò che però ci fà più male è che non ci siamo ritirati per problemi di tipo burocratico od economico od altro, ma perchè le 15 persone e più che il 1 settembre alle 19.30 al Pala Bindi dettero la loro disponibilità si sono rimangiate la parola, anzi qualcuno non si è propio più fatto vedere! insomma ci sentiamo traditi, perchè siamo certi che non è assolutamente possibile che nessuno riesca a trovare del tempo per venire a giocare a Basket una volta alla settimana. Di quelle 15 persone, ad oggi hanno mantenuto la piena possibilità soltanto in 6 ovvero: Grechi Giampaolo (il coach-giocatore), Ferri Leonardo (il presidente), Risaliti Stefano (meglio consciuto come Vito), Squillantini Michele, Conticini Gianluca (quello che stà scrivendo e Cliente #002) e Ricciardi Federico (Cliente #003); a questi 6 si possono aggiungere al massimo 3 giocatori che però avevano già detto che non sarebbero sempre stati disponibili (ma tanto c'erano gli altri GIUSTO?!), quindi converrete con noi che in queste condizioni non è possibile affrontare un campionato in maniera appena decente.Il Bar Lando aveva già fiutato una brutta aria il 4 settembre, quando al primo allenamento eravamo veramente pochissimi, ma rassicurati dalla società, non abbiamo voluto pensar male e credevamo che tutto sarebbe filato liscio Oramai ci rimane solo un miracolo, ovvero che il mitico ed inesauribile Cecche riesca a convicere gente come Andrea Vangelisti od altri a rimettersi in gioco. L'unica possibilità che ci rimane per poter rivedere la prima squadra, sembra propio che sia quella di aspettare che i "Lando Boys" crescano e siano in grado di disputare un campionato a livello maggiore. Ora non sò più che scrivere, sono troppo arrabbiato, mi dispiace per le altre squadre (che ci vedranno come dei ringamboni) ma noi ce l'abbiamo messa tutta ed abbiamo sperato fino all'ultimo. Non ci rimane che far altro di augurarvi a tutti un buon campionato e speriamo di poterci incotrare, magari chissà, il prossimo anno.