Italia-USA: ad un passo dalla storia..

Oggi molti appassionati si saranno seduti in poltrona pensando: "Perderemo, cerchiamo di non prenderne 20, ma almeno si vede un po' di show-time delle stelle NBA". Invece non è andata propio così: gli Azzurri partono forte grazie ad un super Belinelli che inizia a sparare come un cecchino e che costringe, dopo avergli messo la seconda tripla consecutiva in faccia, Lebron James a difendere duramente su di lui; gli USA sono frastornati, non riescono ad imporsi come vorrebbero e costringono il loro coach ad effettuare un cambio totale dopo solo pochissimi minuti, la situazione non cambia: Belinelli sembra posseduto e la nostra difesa regge abbastanza bene contro i giganti a stelle e striscie; subiamo un pochettino il loro ritorno, ma quando anche Di Bella si scrolla l'emozione di dosso e penetra contro Brand e compagni, è pura gioia! Quando poi entra Mancinelli, gli avversari sono spaesati e non riescono più a rioirganizzare le marcature, tanto che per un paio di volte Soragna si trova tutto solo a 3-4 metri dal canestro; gli Statunitensi accusano il colpo ed iniziano ad innervosirsi, tanto che James e Wade arrivano a muso durissimo verso Soragna (che senza paura gli ride anche in faccia) a causa di una normale lotta a rimbalzo (oltretutto aveva fatto fallo Wade su di lui); comunque il Dream team riesce a rimanerci in scia sopratutto grazie al loro atletismo ed al loro immenso talento, si va negli spogliatoi sul 45-36 per noi. Il secondo tempo è più caldo delle cosce di Charles Barkley dopo 30' di tapis-roulant; ci si aspetta una scossa USA, ma ancora una volta è Belinelli a mettere l'ennesimo tiro da tre e a portarci sul +12, per gli americani è troppo, sopratutto per Carmelo Anthony che inizia a macinare canestri da tre che hanno dell'impossibile ed in un Amen gli avversari d'oltre oceano sono di nuovo a pochi possessi da noi; loro aumentano il ritmo e diventano molto aggressivi , gli Azzurri accusano il colpo e siritrovano a -8, ma prima una schiacciata in contropiede di Belinelli, poi Mancinelli e finalmente un poco incisivo (ma sempre indispensabile sotto i vetri) Marconato, ci riportano a meno 3 (73-70).Il referto USA porta sopratutto il nome di Anthony (che alla fine supera i 30) e di Wade che prende l'ascensore ed attacca continuaemnte il ferro, ma alla fine sono ancora Di Bella e Belinelli a non mollare fino al suono della sirena che fissa il risultato sul 94-85 per USA Team (come lo chiama Franco Lauro, che a volte oggi sembrava tifasse per Lebron James). Mie conclusioni: 1)Grande dimostrazione agli USA che sappiamo giocare anche noi bene a pallacanestro e che la vittoria a Colonia 2 anni fà non era stata un caso e che con noi, se si vuol vincere, bisogna sudarsela di brutto. 2) Abbiamo conservato un po' le energie per la partita fondamenteale di domani con Portorico, che potrebbe darci una squadra un po' più abbordabile (anche se tra Grecia, Turchia, Brasile, Lituania sempre merda mangi) 3) Grandi aspettative per il futuro in quanto, oggi sono stati i più giovani a tirarci avanti perchè Marconato ha giocato poco ed è fuori forma e Basile è stato centellinato da Recalcati e con l'arrivo di Bargnani ci sarà da divertirsi! Questo è tutto gente, FORZA AZZURRI!!!

1 commenti:

cliente #003 ha detto...
23/8/06 23:53

ottima analisi e bell'articolo anche se un po' copiata dall'articolo su gazzetta.it...
comunque speriamo per domani e appuntamento a sabato per una spuma che si preannuncia scintillante...

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