NBA draft 2008: the day after...

Bene, alla fine è andata come doveva andare. Vistisi sfumare Westbrook, che è andato a Seattle, i Knicks sono ricaduti sul nostro Danilo Gallinari che risulta essere così il primo europeo ad essere chiamata in questo draft. La prima accoglienza al Madison per lui non è stata propio la migliore: molti fischi e pochi applausi (quando si dice cominciare bene..) il che conferma il fatto che a New York i tifosi sono molto esigenti e rompiscatole. Intanto, con la sua chiamata è riuscito a far parlare studio sport di basket (solo 20" non di pù, che non possa far male agli spettatori vedere qualcosa diverso dal calcio e Valentino Rossi). Il Gallo però si è detto fiducioso e che trasformerà quei fischi in applausi e glielo auguro di cuore. Per quanto riguarda le altre scelte, confermata la prima di Rose e la seconda di Beasley, s'è avverata la chiamata di OJ Mayo alla 3 e la sorpresa Bayliss che dalla prevista 4 è andato a finire ai pacers per la 11. Oh, per la serie "facciamo fuori quest'italiano che c'ha belle che rotto" i Raptors hanno preso Jarmain O'neal per T.J.Ford e Rasho Nesterovic. Per Bargnani i tempi si fanno duri e dovrà lavorare molto durante l'estate per cercare di conquistare il posto in quintetto, anche se ancora non ho capito perchè vogliono farlo giocare per forza da centro. Alcuni prospettano che possa andare anche lui a New York, ma questo è puro fantabasket...

NBA draft 2008: the day before...

Ormai ci siamo. Mancano poco meno di 12 ore e poi sapremo a che numero David Stern, il super-mega-capo della NBA, chiamerà il nostro Danilo Gallinari. Le prime quattro scelte sono ormai certe anche se c'è una leggera ipotesi OJ Mayo alla tre. Torniamo a parlare del Gallo però: oltre ai consolidati nomi di Knicks e Nets, si sono aggiunti con prepotenza i Grizzlies (il cui General mangaer non ha mai nascosto la sua ammirazione verso il milanese) seguiti dai Bobcats ed anche dai Kings. Ora, dire esattemente dove andrà a finire è dura perchè anche nei draft c'è sempre la sorpresa (Belinelli docet) però voglio giocare ad azzardare una classifica delle possibile destinazioni dalla più probabile alla meno probabile:
  1. New Jersey Nets/ Memphis Grizzlies (li vedo alla pari, e secondo me possono dargli lo spazio che si merita)
  2. New York Knicks (alla fine D'Antoni ha la possibilità di prenderselo se gli altri si son presi già Westbrook. Se Danilo dovesse realmente andare ai Knicks spero che giochi davvero bene, perchè a New York non apettano altro che un'errore per poter iniziare a sparlare)
  3. Charlotte Bobcats
  4. Sacramento Kings
Comunque alla fine spero che Gallinari possa riuscire a ritagliarsi lo spazio che si merita per mettere in luce le sue doti. Personalmente mi associo con chi dice che il Gallo a lungo termine (che poi tanto lungo non credo) diventerà più forte di Bargnani (rispetta al quale non ho mai nascosto la mia ammirazione più totale). A Belinelli non lo paragono perchè giocano in ruoli diversi. Se siete così nottambuli ( e permettetemelo, un po' masochisti) e volete seguire tutta la notte dei Draft, Sky vi offre la possibilità di seguirli in diretta dalle 1:30 su Sky sport 2.

boston 2008 nba champion...

la squadra in missione ha portato a termine la sua stagione, o meglio la sua cavalcata trionfale, e nella notte ha chiuso la serie finale con i lakers come meglio non poteva, con un +39 che vuol dire 4-2 e quindi anello... ...e vedere il sorriso di KG e di tutti gli altri che non aspetava altro da settembre ad oggi, e che riporta al titolo la franchigia più gloriosa di sempre, non ha prezzo. Mi dispiace per kobe, ci riproverà l'anno prossimo con un bynum in più, in uno starter five che dice fisher-kobe-lamar-pau-bynum... ...e aspettiamo anche il draft, con il nostro gallo in prima linea... ...cominciamo già a sfregarci le mani!!!

breaking news...

e subito un'immagine mi viene alla mente:

il biscotto...





oggi è il gran giorno...

Download Day
oggi si tenta di stabilire un nuovo giunness world record, per il maggiorn numero di download dello stesso file in un solo giorno. il file in questione non può che essere firefox 3.0 il browser che ha rivoluzionate il web, con le sue funzionalità e la sua sicurezza. se ancora non lo avete fatto, aderite al tentativo di record e scaricate il nuovo firefox 3.0 oggi, 17 giugno. visitate il sito e registratevi, e se ancora siete schiavi di explorer iniziate ad usare un browser come si deve. Se conoscete già firefox, non perdete tempo e passate alla versione 3.0. non ve ne pentirete!

il cult degli europei...

che questo video, che sta diventando un vero e proprio tormentone, sia di buon auspicio ai nostri azzurri... METTI A CASSANO!!!

E sono 3!




Sono tornato da poche ore a casa da Firenze, mi son visto la partita della Nazionale (bravi lo stesso, abbiamo fatto la partita e ci siamo impegnati per portare a casa la vittoria) ma questo non mi tira indietro dal non celebrare il terzo scudetto della mia Menssana.
Purtroppo non mi son potuto vedere la partita a causa della mancanza di Sky a Firenze, ma sono stato praticamente incollato al televideo per vedere gli aggiornamenti in tempo reale. Ho potuto soltanto documentarmi e mi è parso di capire che Roma ha tenuto il campo sino alla fine ma poi non è più riuscita a resistere alla troppa voglia dei bianco-verdi di festeggiare lo scudetto tra le ura del Palasclavo.
E' il terzo scudetto della storia ed il terzo in cinque anni, il ciclo si è aperto e spero che finisca il più tardi possibile. Questo il roster dei campioni d'Italia:
Coach Pianigiani:è si giovane ma ha dimostrato di essere un grandissimo. E' riuscito a creare una squadra con tanti campioni, in cui non è individuavile un'unico leader ma in cui tutti lavorano per il bene collettivo.
Terrell Mc intyre: giocatori come ce ne sono pochi nel panorama Europeo, fa sempre la scelta giusta. Non a caso è l'MVP delle finali.
Vlado Ilievsky: in altre squadre partirebbe in quintetto base, qui parte dalla panchina ma il suo contributo è sempre stato evidente.
Benjamin Eze: Beh ragazzi, per quest'omone nigeriano naturallizzato italiano, c'è poco da dire. Con lui nel pitturato gli avversari ci pensano un bel po' prima di andare in penetrazione. La fisicità è il suo pezzo forte ma anche a percentuali, il ragazzo non affato male.
Marco Carrarretto: Oh, questo entra dalla panchina ed i suoi punti li fa sempre. Il bello è che molte volte sono di quelli pesanti. Elemento tattico aggiunto alla squadra.
Romain Sato: Non è il mio giocatore ideale ma le cifre parlano per lui. Corre a più non posso ed ha immense doti atletiche.
Bootsy Thornthon: il prodotto di St John's Univerisity ha fatto la sua porchissima figura. Con lui e Mc Intyre in campo, la MPS vola...
Ksistof Lavrinovic: non spiccica una parola d'italiano nè d'inglese ma sà comunicare molto bene col gioco del Basket. Non lo conoscevo e devo dire che mi ha impressionato. Quando entra in campo, la squadra cambia volto. Insieme a Lorbek, la miglior Ala-centro della stagione.
Rimantas Kaukenas: ha avuto una stagione travagliata, ma è un'attacante puro. Se c'è bisogno di segnare punti lui risponde:Presente!.
Tomas Ress: uno dei tre italiani in rosa. Ha fatto il ricambio per far riprendere fiato ai compagni ed ha sempre dato un grosso contributo.
Shaun Stonerook: che dire del Capitano. Intelligienza cestistica rivoltante. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto, anche la più piccola ma che può risultare decisiva. Nel momento delle difficoltà in Gara 3 s'è preso la squadra sulle spalle e l'ha portata alla vittoria.
Hector Romero: s'è visto col contagocce ma i suoi 5 punti a partita l'ha sempre messi.
Drake Diener: la sua vittoria va a culminare la sua già bella storia di vita e di basket. Ottimo giocatore.
Simone Berti: Il campo non l'ha praticamente mai visto. Ma sicuramente dev'essere un'ottimo uomo spogliatoio perchè è sempre ad incitare la squadra e a far festa. D'altronde usciva con Marco Consten...

Per quanto riguarda il pronostico, direi che in partel'ho beccato. Ho preso le squadre finaliste e la vincente ( che non era difficile), ma ho completamente toppato il come. Io l'avevo detto però...

nba finals: here we are...

Scattano nella notte le finals di nba più annunciate, più desiderate, più accattivanti, più affascinanti (e chi più ne ha più ne metta) degli ultimi anni. O almeno sulla carta. Si, perchè si è chiacchierato così tanto di queste finals, fin dall'inizio dei playoff, che adesso che sono arrivate sembra che tutto debba essere per forza già scritto, con lo showtime che ritorna e con il garden pronto a vedere sbucare dagli spogliatoi il numero 33 in canotta verde. Non fraintendetemi, la nostalgia e la storia hanno anche su di me un certo fascino, ma sono stati versati fiumi di inchiostro sul parallelismo tra quei Boston-LA, che un po' ci si disctrae da tutto quello che può proporre questo Boston-LA. E di cose da dire ce ne sarebbero, ma solo una adesso mi sembra davvero più importante di tutto il resto: la fame. E' il leit-motiv delle finals, tutte e due le contenders hanno tanta, tanta fame di vittorie. E chi ne avrà un pizzico di più, vincerà l'anello. buone finals a tutti!