E sono 3!




Sono tornato da poche ore a casa da Firenze, mi son visto la partita della Nazionale (bravi lo stesso, abbiamo fatto la partita e ci siamo impegnati per portare a casa la vittoria) ma questo non mi tira indietro dal non celebrare il terzo scudetto della mia Menssana.
Purtroppo non mi son potuto vedere la partita a causa della mancanza di Sky a Firenze, ma sono stato praticamente incollato al televideo per vedere gli aggiornamenti in tempo reale. Ho potuto soltanto documentarmi e mi è parso di capire che Roma ha tenuto il campo sino alla fine ma poi non è più riuscita a resistere alla troppa voglia dei bianco-verdi di festeggiare lo scudetto tra le ura del Palasclavo.
E' il terzo scudetto della storia ed il terzo in cinque anni, il ciclo si è aperto e spero che finisca il più tardi possibile. Questo il roster dei campioni d'Italia:
Coach Pianigiani:è si giovane ma ha dimostrato di essere un grandissimo. E' riuscito a creare una squadra con tanti campioni, in cui non è individuavile un'unico leader ma in cui tutti lavorano per il bene collettivo.
Terrell Mc intyre: giocatori come ce ne sono pochi nel panorama Europeo, fa sempre la scelta giusta. Non a caso è l'MVP delle finali.
Vlado Ilievsky: in altre squadre partirebbe in quintetto base, qui parte dalla panchina ma il suo contributo è sempre stato evidente.
Benjamin Eze: Beh ragazzi, per quest'omone nigeriano naturallizzato italiano, c'è poco da dire. Con lui nel pitturato gli avversari ci pensano un bel po' prima di andare in penetrazione. La fisicità è il suo pezzo forte ma anche a percentuali, il ragazzo non affato male.
Marco Carrarretto: Oh, questo entra dalla panchina ed i suoi punti li fa sempre. Il bello è che molte volte sono di quelli pesanti. Elemento tattico aggiunto alla squadra.
Romain Sato: Non è il mio giocatore ideale ma le cifre parlano per lui. Corre a più non posso ed ha immense doti atletiche.
Bootsy Thornthon: il prodotto di St John's Univerisity ha fatto la sua porchissima figura. Con lui e Mc Intyre in campo, la MPS vola...
Ksistof Lavrinovic: non spiccica una parola d'italiano nè d'inglese ma sà comunicare molto bene col gioco del Basket. Non lo conoscevo e devo dire che mi ha impressionato. Quando entra in campo, la squadra cambia volto. Insieme a Lorbek, la miglior Ala-centro della stagione.
Rimantas Kaukenas: ha avuto una stagione travagliata, ma è un'attacante puro. Se c'è bisogno di segnare punti lui risponde:Presente!.
Tomas Ress: uno dei tre italiani in rosa. Ha fatto il ricambio per far riprendere fiato ai compagni ed ha sempre dato un grosso contributo.
Shaun Stonerook: che dire del Capitano. Intelligienza cestistica rivoltante. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto, anche la più piccola ma che può risultare decisiva. Nel momento delle difficoltà in Gara 3 s'è preso la squadra sulle spalle e l'ha portata alla vittoria.
Hector Romero: s'è visto col contagocce ma i suoi 5 punti a partita l'ha sempre messi.
Drake Diener: la sua vittoria va a culminare la sua già bella storia di vita e di basket. Ottimo giocatore.
Simone Berti: Il campo non l'ha praticamente mai visto. Ma sicuramente dev'essere un'ottimo uomo spogliatoio perchè è sempre ad incitare la squadra e a far festa. D'altronde usciva con Marco Consten...

Per quanto riguarda il pronostico, direi che in partel'ho beccato. Ho preso le squadre finaliste e la vincente ( che non era difficile), ma ho completamente toppato il come. Io l'avevo detto però...

0 commenti:

Posta un commento