poppi - asciano 58-49...

ieri ho assistito ad una partita incredibile e meravigliosa al PalaBindi. i ragazzi di lando sembrano aver cambiato davvero marcia dopo la partita a chiusi di una settimana fa, giocano una pallacanestro finalmente concreta, e vincono con grandissimo merito una partita tiratissima contro la prima in classifica, l’eterna rivale asciano (e per questo sono ricompensati con pizza e birra dal cecche, che perde la scommessa, ma che fa gioire il suo vecchio cuore di poppese campanilista. ps: poppi si aggiudica nettamente anche la sfida dei castelli). ma andiamo con ordine. il match inizia già nel prepartita, con lando che appare soddisfatto per i ritorno in squadra di due giocatori infortunati (falsini e un altro con cui mi scuso, ma non mi ricordo il nome). In più scatta un nuovo rito scaramantico che a questo punto non potrà essere più abbandonato: il riscaldamento, dopo che i genitori dei ragazzi lo avevano richiesto come se fosse il rimedio a tutto, viene effettuato nel campo di sopra, dato che guardando i referti, in questa metà campo i ragazzi segnano molto meno. poppi parte senza timore reverenziale contro la prima in classifica, forte di una difesa a zona che concede sì qualche tiro, ma blocca tutte le penetrazioni avversarie. e, incredibile ma vero, i lunghi sotto canestro cominciano dopo mezzo campionato a fare tagliafuori, con evidenti benefici: sono pochissimi i secondi tiri concessi (e anche in questo la squadra sembra cambiata radicalmente, speriamo che continuino così). in attacco poi la squadra penetra bene, soprattutto con i piccoli, che vanno poi spesso allo scarico, e sono punti facili. nel secondo quarto poppi è concentrato e sembre poter prendere in mano la partita, ma quel volpone del coach avversario schiera una zona speculare alla nostra che necessita di un po’ di tempo per essere letta con attenzione dai play, ci si affida troppo ai tiri da fuori e i lunghi sotto ne risentono. comunque alla fine si prendono le misure e poppi riesce a chiudere il primo tempo avanti di due (25-23). il secondo tempo sembra aprirsi bene, il virus del terzo quarto colpisce ma non troppo e la squadra rimane attaccata agli avversari, senza permettergli una fuga ammazzapartita. poi accade l’irreparabile: un po’ di nervosismo e l’arbitro dà tecnico alla panchina (strano, dato che era la prima intemperanza, magari sarebbe stato sufficiente un richiamo) e quando lando chiede spiegazioni l’arbitro pensa bene di espellerlo. scompiglio in campo, con i ragazzi scioccati che vanno sotto di dieci (29-39), ma poi si riorganizzano e parte la partita nella partita, con la panchina lucida e pronta nei cambi e nelle chiamate, con i ragazzi che ci mettono l’anima e anche di più giocando con una velocità e una precisione che non avevo mai visto. fattostà che lo svantaggio si riduce e poppi mette un parziale di 14-2 che lo porta sopra di due. e qui non fanno l’errore di rilassarsi, non hanno paura di vincere e non buttano via i palloni. giocano con intelligenza e se gli avversari tornano sopra di 4-5 hanno la forza di recuperare di nuovo. durante la pausa tra terzo e quarto periodo i ragazzi vanno tutti in tribuna ad ascoltare lando senza che lui li chiami, sintomo di lucidità e fiducia nel coach. nel quarto quarto il capolavoro si compie, i ragazzi giocano in velocità e fanno male con le penetrazioni, in difesa sono attenti e costringono a molti errori gli avversari. alcuni ragazzi sono stanchi morti, ci sono pochi cambi in panchina, e chiamano minuto pur trovandosi in un momento per loro favorevole, col rischio di perdere il ritmo. ma questo non succede, la concentrazione è massima, i ragazzi rifiatano un attimo e poi tornano a colpire l’avversario da tutti i punti del campo. a 2 minuti dalla fine il vantaggio di 6 punti appare rassicurante, poppi muove la palla con calma e gli avversari iniziano a fare fallo sistematico, ma è un nuovo poppi ormai e tutti i liberi sbagliati nel corso della stagione entrano adesso, e la partita si chiude sul 57-48. mi dispiace se non sono riuscito a trasmettere tutte le sensazioni del campo, ma vi assicuro che io che ero al tavolo, ho sentito un’adrenalina che poche volte avevo provato, quindi tutti quelli che non c’erano, puccio in primis, non sanno quello che si sono persi. un piccolo avvertimento alla fine: i ragazzi non si montino la testa, è con l’umiltà che hanno vinto questa partita ed è solo con l’umiltà che ne vinceranno altre. e ora le pagelle (sono buono: ho alzato un po’ rispetto allo standard gazzetta che di solito teniamo, e lo sa bene chi fa il fantacalcio che un giocatore per prendere 8 deve fare tripletta, assist e un pomp**o al giornalista), che questa volta, dato che ero al tavolo, non possono essere precise come vorrei. mi dispiace e me ne scuso con chi non c’è, spero che mi capiate: Lele 7,5 lucido, non perde palloni e penetra e scarica come nessuno, con i suoi movimenti che mettono in crisi gli avversari. se avesse anche un buon tiro da fuori sarebbe a tratti immarcabile, anche se vale il detto “se la mi nonna aveva le ruote…”…Speedy Gonzales. Lorenzo 7+ un po’ sotto tono in attacco, ma solo poco eh, ma interpreta la difesa a zona come nessuno in squadra. quando lui e lele sono davanti non solo non si passa, ma è anche probabile che quei due ti portino via il pallone…Faina. Michele 8- Ottimo in campo, riesce a ragionare come pochi e non butta mai via una palla, preferendo giocarla piuttosto che tirare troppo, e prende buoni tiri. Si becca qualcosa in più per il suo impegno di vice-lando, soprattutto nel time-out del quarto periodo, quando tiene alta la concentrazione e da dritte importanti…Stratega. Francesco 6,5 si fa stoppare un po’ troppo e non sempre è pronto in attacco, ma in difesa non si passa. però spreca un po’ troppi palloni e questo non va bene. rimane un giocatore che ha, secondo me, dei bellissimi movimenti, deve abituarsi a eseguirli i partita…Delicato. Leo 7+ incredibile ma vero, leo riesce finalmente a far sua la zona pitturata e si far trovare pronto per concludere sugli scarichi, ma non con la solita fretta. esce per 5 falli, e la squadra è brava a non farsi trovare impreparata, ma il suo apporto è fondamentale. può assomigliare a shaq, il tiro libero uguale ce l’ha già…Monumento. Roger 7 ottima la prova del riccioluto play, che non ha più paura del pressing avversario, anche se deve acquistare un po’ di autorità in più nel mettere a posto la squadra. è protagonista nei contropiedi del quaro periodo che chiudono la gara. adesso deve continuare così…Crescente. Giovanni 7- il suo minutaggio non è eccessivo, ma quando entra in campo fa tutto alla perfezione, recupera palloni e fa segnare. è un elemento prezioso per i cambi, se va avanti così si ritaglierà sempre più spazio…Concreto. #8 (credo Falsini) 7 esce ed entra con grande frequenza. viene da u infortunio e deve rifiatare spesso, però il suo contributo è importante e insieme a michele è il coach aggiunto quando lando non c’è più. alla fine segna il canestro che praticamente chiude il match…Giustiziere. Coach Lando 4+4=8 voto diviso in due come l’umore di lando che non sa se ridere o piangere perché la squadra ha vinto alla grande (buona notizia), ma lo ha fatto senza di lui (cattiva notizia) facendolo sentire un po’ “inutile”. a parte gli scherzi, lando è sereno prima della partita, è convinto della forza dei suoi ragazzi e del loro cambio di marcia. gli ha impartito la lezione della concretezza, l’idea di fare bene le cose semplici, e il gioco sempre di squadra. l’immagine dei ragazzi che vanno in tribuna all’intervallo è il simbolo della squadra ed è da questo che viene la vittoria finale…Mentore. il bar lando ha parlato!

1 commenti:

Anonimo ha detto...
6/2/07 17:57

ASCIANO merda olè! x fortuna ke sono i primi in classifica.....

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