capitolo 20: le stelle...
scritto da cliente #003 il 2.9.07
dopo aver conosciuto uno ad uno tutti i giocatori della nazionale italiana, è giunto il momento di dare uno sguardo alle stelle internazionali presenti ad eurobasket. ormai da anni non è più motivo di stupore che un giocatore europeo si faccia un nome anche al di là dell atlantico, e il livello del gioco del vecchio continente si è alzato in maniera sempre più evidente.
questo post non è nè una panoramica esaustiva di tutti i migliori talenti europei, nè tantomeno una classifica dei migliori giocatori, solo un elenco di giocatori che rafforza la convinzione che il basket europeo ha davvero poco a che invidiare a quegli scimmioni muscolosi delgi americani, che fanno sempre infrazione di passi, tiè (scusate lo sfogo ma da il voltastomaco tutte quelle passeggiate).
theodoros papaloukas - il suo nome significa "donato dagli dei" e per una nazione ricca di divinità come la grecia, questo giocatore rappresenta tutto il movimento cestistico del paese. il due volte mvp dell'eurolega è un giocatore che fa sempre la scelta giusta, che dirige la squadra come un direttore d'orchestra. è una vera e propria guida per la sua nazionale, portata al successo agli scorsi europei e all'argento mondiale dopo aver affossato usa team. non è il solo fenomeno della squadra, ma se gira lui, e 99 partite su 100 lui gira, allora tutti rendono al meglio. probabilmente il miglior play di tutto l'europeo, se la giocherà per il titolo di mvp.
pau gasol - pau gasol è il leader della squadra favorita al titolo, il giocatore che nella sua nazionale trova la sua dimensione ideale, ancor più che nella nba dove comunque è stato matricola dell'anno nel 2002, quando gli europei non erano ancora ai massimi livelli nelgi states, e dove fa la differenza in una squadra mediocre come memphis. quest'anno deve anche riscattare una stagione fatta a metà e la nazionale è il posto giusto. mvp degli ultimi mondiali, pau è atteso dai suoi compagni e da tutta la spagna alla vittoria e in questo gasol non può che far bene: è un leader nato e ci sguazza con le responsabilità, lo vedremo dominare l'area pitturata con la sua tecnica purissima e sarà davvero dura strappargli il titolo di miglio giocatore del torneo.
dirk nowitzki - ecco quello che forse è l'europeo più americano che c'è, tanto che si è meritato il titolo di mvp della regular season nba 2007 ed è arrivato in nba quando gli europei erano illustri sconsciuti. sul valore assoluto del giocatore secondo me c'è poco da discutere: secondo me è il migliore in europa preso singolarmente. il difetto che in molti gli imputano è di non essere un vero leader, e di spegnersi nel momento decisivo, come è successo nei playoff nba negli ultimi due anni soprattutto. resta il fatto che sul campo riesce spesso a fare quello che vuole: tira la bomba, schiaccia, si butta dentro e difende con intensità. se riuscità a non spengere mai la luce la germania avrà un'arma micidiale al suo arco.
mario kasun - il centrone croato che fu di orlando affila le armi per far capire che sotto i vetri in europa è lui che comanda. è tornato da un anno in europa e ha fatto vedere ottimi numeri, sottovalutati forse in nba. ma adesso è chiamato a guidare la sua nazionale allenata da repesa verso un posto per pechino.
sarūnas jasikevičius - il play baltico potrebbe essere all'ultima chiamata con la sua nazionale, con cui ha già vinto un oro europeo nel 2003. nella sua carriera si è divertito a collezionare euroleghe (3) e viaggi da una parte all'altra dell'oceano (5 tra andata e ritorno). non c'è dubbio che con il suo gioco possa far male a molti e la sua lituania, se lui sarà al top, può davvero ambire a fare lo sgambetto alle favorite spagna e grecia.
tony parker - il francesino, che ha appena impalmato eva "corpus christi" longoria, si presenta al via dell'europeo con i galloni di mvp delle finali nba vinte dai suoi spurs con una media di più di 20 punti e 6 assit a partita conditi da 3 rimbalzi che per un play sono tanti. adesso è atteso a riportare in alto la francia, dopo l'altalena delle ultime competizioni internazionali e, se non sarà contenuto fuori dall'arco, con le sue penetrazioni fulminanti le difese avranno nella stragrande maggioranza dei casi due possibilità: fare fallo oppure prendere canestro. la terza opzione è infatti quella di fare fallo e subire anche canestro...quindi attenti a non abbassare la sbarra del passaggio a livello, capito crosariol!!!
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3 commenti:
Papa il mio preferito!
Kasun forse un livello sotto agli altri
avete detto che papaloukas è un "direttore d'orchestra"! siete stati ipnotizzati da lauro!
mi dispiace contraddirti, ma la partita con la grecia l'ho vista con l'audio spento, quindi...
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