Coverciano - Pall. Poppi 63-69...

Poppi continua la sua marcia a suon di vittorie e si proietta lassù, verso l'infinito ed oltre. Apparte gli scherzi erano diversi anni che non avevamo una partenza così convincente, la cosa ha colto di sorpresa pure noi, ma ci fa molto piacere anche se tutto dobbiamo fare tranne che montarci la testa. La partita di ieri porta con se alcune cose buone, anche se non siamo sempre stati canvincenti, ma andiamo con ordine e iniziamo dal parcheggio. Si, perchè intorno alla palestra dell'affrico c'era un mega-fiera che ci ha impedito di parcheggiare nelle vicinanze del palazzetto, dobbiamo metterci a girare tutto campo di marte per trovare un buco libero, il tutto mentre i moccoli volano via liberi. Alla fine troviamo posto in cul@ e si arriva giusto in tempo per un paio di tiri: pazienza il riscaldamento lo faremo giocando. E infatti si comincia freddi già dalla palla a due, che come sempre ci facciamo sfuggire e su cui prendiamo una tripla: "iniziamo bene!". Poi il quarto scorre via veloce, in attacco non abbiamo fretta, anzi siamo piuttosto statici dato che ancora siamo ghiacciati, molti tiri escono, in difesa subiamo troppi contropiedi e sotto i vetri siamo un po' distrati. Insomma una tragedia e se ci aggiungiamo un paio di palle perse si arriva alla prima sirena sul 18-10 per i padroni di casa. Nel secondo quarto i nostri sono un po' più caldi e piano piano iniziano ad avvicinarsi a Coverciano, il quale ogni qual volta si arriva ad un possesso di distanza, spediscono Poppi lontano. E' un continuo tira e molla che si conclude con la sirena che dice che lo svantaggio si è ridotto a 7 punti e che Poppi sembra essere in grado di poter giocarsi il match sino in fondo. Al rientro in campo viene riprensentato il quintetto iniziale. La squadra è sempre più calda e se non fosse per troppi stupidi errori in difesa, l'operazione "riaggancio" risulterebbe decisamente più facile. Fortunatamente ci pensano gli interventi di Cipriani e Ferri a portarci alla fine del terzo quarto a 3 punti dall'obiettivo. L'ultima frazione vede gli uomini venuti dal Casentino consapevoli di poter riacciuffare e superare gli avversari. Cipriani e compagni iniziano ad attaccare la difesa avversaria caricandola di falli, dall'altra parte una discutibilissima posizione della difesa permette a Coverciano di resistere fino alla metà dell'ultima frazione. Poppi passa avanti ed inizia a macinare punti, Coverciano rimane stordita e continua a commettere falli. Peccato che scelga l'uomo sbagliato. Cipriani li mette quasi tutti e porta Poppi a +10 a 2' dalla fine. Come sempre Poppi decide che la partita deve essere incerta sino all'ultimo e permette agli avversari di portarsi a -4. Alla fine però saranno due liberi di Risaliti a fissare il risultato finale 63-69. Poppi in the sky... Grechi 6= Inizia col più classico dei classici: "Ragazzi entro io dall'inizio che son vecchio e sennò mi freddo, poi esco e non entro più". Ok Coach. Il minutaggio dice 25' e pur di non uscire si piazza dietro nella zona. Molto nervoso coi compagni ed a volte un po' sconclusionato. Ha il pregio di prendere uno sfondamento, mettere una tripla e poter ammirare finalmente la buona riuscita di quella transizione che tanto nervosismo ha creato venerdì agli allenamenti...Shakerato. Vangelisti A. 7= Come sempre uno dei punti fermi di questa squadra. Questa volta si concentra più sugli assist, ma il gusto di metterla dentro il cesto non la perde. Oltre ai fatti ci mette anche le parole, le ha per tutti. Avversari e compagni compresi. Il tutto però sempre a carattere costruttivo. Ci tira il pacco decidendo di non venire a farsi una pizza e birra, per andare a farsi un'aperitivo più chiccoso con le fihe...Tira più un pelo... Risaliti 6/7 Come tutti inizia un po' a stento, i tiri non entrano e le gambe sono pesanti. Inizia a carburare dopo un po' e con la fase offensiva, migliora anche la difensiva in cui si prende a carico il post avversario, lasciando però clamorose voragini nella zona pitturata, ma non può fare tutto e in più mette i liberi finali. Ha il brutto vizietto di mettersi spesso lungo le traiettorie di passaggio per le guardie...Ubiquità. Ferri 6,5+1 Uno dei pochi eletti che lotta senza sosta sotto canestro. Rovista sempre tra la spazzatura e trova sempre punti preziosi. E' un'arma in più perchè il suo diretto avversario se lo porta sempre a scuola, anche se questo poi gli rifila una mannaiata. Si guadagna il voto in più per la fantastica battuta "via ragazzi, s'ha fame!" rivolta al cronometrista che non è molto bravo a fare il Lupin con i secondi...Cabarettista. Ricciardi 6+ Un bel passo avanti rispetto a domenica. Gioca più concentrato, raccatta un paio di rimbalzi offensivi ed in difesa si sforza al massimo per impedire agli avversari di tirare dalla lunga. A volte la sua filosofia "l'attacco è la miglior difesa" lo frega, soprattutto a finale del primo del quarto dove regala due punti facili...Spumoso. Cipriani un po' meno di 7= Voto strano perchè strana è la sua partita. C'è da dire che arriva a 5 minuti dalla palla a due dato che parcheggia praticamente a fiesole e si precipita a corsa al palazzo. Nel primo tempo è super addormentato, poi comincia a crescere piano piano insieme alla sua votazione, mette una tripla importante e sporttutto infila una serie di liberi finale da paura, 11 su 12 o qualcosa di simile, che ci fanno mettere la partita in ghiacciaia. Il suo voto continua ad aumentare a cena, quando si mette a raccontare degli aneddoti sul romi, myers e il suo summer camp. Abbiamo solo una certezza: il romi ci mancherà...Nostalgia. Conticini 6 E' il miglior tiratore della squadra da fuori dall'arco, con il suo 75%, ma stranamente viene visto poco da chi gestisce gli uomini e gioca solo 7 minuti. In quel poco che sta in campo fa vedere che forse è più una ala piccola che un centro, dice di ispirarsi al Bargnani prima versione, e in campo non è mai fuori posto. Se usato di più, può essere un'arma importante. E a fine partita, incredibile ma vero, lui quasi astemio si concede una birra media, perchè come dice: "una birra ghiacciata dopo una partita di basket è meglio di una chiavata con Charlize Theron"...Materiale. Squillantini 6 Entra in campo e subito si guadagna un gioco da tre punti, ma sbaglia il libero supplementare. Poi si sbatte un po', ma la paura lo frena in un paio di occasioni. In difesa ha il merito di riuscire sempre a mettere la mano davanti al tiratore, ma alla fine anche per lui i minuti non sono molti e il giudizio è un po' incompleto...Rimandato. Carmine 6,5 Entra in campo e fa subito sentire che sotto canestro le botte si danno e si prendono in silenzio. Prezioso in campo per i rimbalzi che tira giù (fa anche un recupero volante sulla linea con passaggio ad andrea che avvia un contropiede, applausi...), prezioso fuori per le sue attività da investigatore privato sulle tracce degli imbrogloni del cronometro...Perry Mason. Baglioni 8 Il voto è solo per LA FRASE (vela risparmiamo, se non vela ricordate guardate le scorse pagelle): l'ha pensata, l'ha detta e si è avverata. Ormai non si può più fare senza il nostri Ubi, che anche quando gioca poco è importante per come sa caricare e scuotere la squdra...Totem. Il Bar Lando ha parlato!

3 commenti:

cliente #005 ha detto...
30/10/07 08:37

... non era charlize theron.. ma brigitte nielsen! :P

cliente #003 ha detto...
30/10/07 19:04

Si ma è stata riadattata in era moderna

cliente #003 ha detto...
31/10/07 09:59

ma non avete notato la foto? vi piace?

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