Dopo giorni di attesa e parole, si alza il sipario sul torneo Olimpico si basket. I primi a scendere in campo sono Russia e Iran: vittoria facile per i campioni d'Europa in carica per 71-49 con 19 punti di J.R. Holden e 15 di Kirilenko. L'Iran ha affidato le sue trame offensive a Nikkah che ha chiuso con 16 punti col 37.5% dal campo.
Altra vittoria sul velluto è quella sull'Angola da parte della Germania di Nowitzky che sicuramente vince il premio di squadra apparentemente più affiatata del torneo. Infatti, gli uomini di coach Bauermann hanno deciso di radersi i capelli e disegnarci i cerchi olimpici. I tedeschi vincono grazie a buone percentuali di tiro per 95-66 con 24 punti in 18' del neo-acquisto Kaman e 23 di WunderDirk; nell'Angola spiccano i 24 punti di Mingas.
La sorpresa della giornata si manifesta con la pesante sconfitta subìta dalla Grecia per 81-66 da parte della Spagna. I campioni del mondo hanno espresso il concetto di squadra: 11/12 del roster è andato a referto ed ha giocato sopra i 10' e nessuno ha superato i 24'. Ottima la prova di Fernandez con 16 punti. La Grecia ha pagato il misero 11/24 ai liberi e la giornata no di Papaloukas che ha chiuso con solo 5 punti tirando col 16.5% dal campo.
La Lituania sconfigge i campioni in carica dell'Argentina per 79-75 grazie al solito Jasikevicious (10 punti ed 8 assist) ed alla mano da tre punti di Kleiza, autore tra l'altro della tripla decisiva. Per gli Argentini bene il solito Ginobili con 19 punti ed Oberto con 11 rimbalzi.
Altra sconfitta pesante e che pochi si aspettavano è quella inflitta dalla Croazia all'Australia per 97-82 con la maggior precisione dei croati dalla lunga distanza che ha fatto la differenza.
Alle 16:15 è andata in scena la partita più attesa e quella che è risultata essere la partita di Basket più seguita della storia: U.S.A.-Cina. Il "Redemption Team" è rimasto inizialmente ha fatto un po' di fatica a far sua la partita, soprattutto grazie all'ottima vena realizzativa da tre dei padroni di casa, ma quando questa è finita sono venute fuori le numerose lacune sia offensive che difensive della formazione cinese. Alla fine è finita 101-70 per gli Stati Uniti che hanno messo in campo determinazione e voglia sino all'ultimo praticando una difesa aggressiva sul portatore di palla sin dal primo minuto. Sugli scudi è salito Dwyan Wade che assieme a Lebron (o Libraun per dirla alla Franco Lauro) James hanno dato il via alla calvalcata verso la vittoria. Per i padroni di casa da registrare i 10 rimbalzi di Yao che ha fatto un po' tremare il pubblico di casa per una piccola distorsione alla caviglia.
Domani si torna a giocare, buon basket a tutti!
Beijing 2008, stay tuned!
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1 commenti:
io l'avevo detto della croazia
alex dove sei?
comunque si torna a giocare dopodomani, per domani (forse), una chicca
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