MAR-co Bell-LEE-nell-ee #18...

gli americano ne sanno una più del diavolo e per non sbagliare pronuncia al momento della chiamta si sono informati sullo spelling e hanno deciso di scrivere proprio così sulla scheda personale di marco, con 5 "elle" e 6 "e". controllare per credere... comunque belinelli è stato scelto come previsto al primo giro (primo europeo e secondo straniero del draft dopo l'incognita jinlian scelto dai t-wolves) con il numero 18 dai Golden State Warriors e diciamo che si è verificata la migliore combinazione di ipotesi possibili: marco è approdato in una squadra giovane ma ambiziosa (già ai playoff quest'anno dove ha buttato fuori in una serie incredibile dallas: we belive!), con un coach, don nelson, che da libertà ai suoi giocatori e che apprezza i giocatori europei, e che ieri sera si è sbarazzata della sua guardia tiratrice titolare proprio per far spazio al nostro belinelli. se ci si aggiunge che san francisco è una splendida città cosmopolita in cui sarà più facile addattarsi, ci sono tutti gli ingredienti perchè beli possa fare bene, molto bene... in generale è stato un draft molto ricco, anche se le prime due scelte si sapevano da tempo (tanto che su nba.com si scommetteva sulla terza chiamata). in particolare la prima scelta assoluta è stato il trentacinquenne greg oden (non me la da a bere con quella faccia che si ritrova) a portland, mentre a seattle arriva kevin durant, che si dice che in un camp estivo la scorsa stagione abbia battuto in un tiratissimo one-on-one niente meno che michael "his airness" jordan, che anche se in la con gli anni, è sempre un bella soddisfazione. per fargli spazio seattle ha ceduto a boston ray allen, e ora i celtics si ritrovano con la supercoppia allen-pierce: ce la faranno ad arrivare alla post-season questa volta? come sempre aspettiamo che il campo dia i suoi verdetti, per marco e per tutti gli altri, senza contare che bargnani alla seconda stagione dovrà iniziare a prendersi sempre più responsabilità. l'ultima cosa: speriamo che beli non faccia come andrea un anno fa e decida di partecipare all'europeo a fine agosto, ci sarebbe da lustrarsi gli occhi con il trio bargnani-belinelli-gallinari...

5 commenti:

cliente #002 ha detto...
29/6/07 11:39

Un po' copiato da gazzetta ma grande post! Non avremo beccato la chiamata, ma almeno il giro giusto si! Alla faccia di Guido Bagatta che lo dava al secondo giro!

cliente #003 ha detto...
29/6/07 12:15

ma guido con tutti i telefilm che si guarda c'ha il cervello in naftalina...

non tutto copiato da gazzetta, lo spirito del bar lando è intatto...

cliente #002 ha detto...
29/6/07 18:21

certo! infatti non ho detto tutto. Lo spirito del Bar deve sempre rimanere intatto!Comunque Beli può fare bene

Luca ha detto...
8/7/07 13:26

Bagatta di sport americani ne sa meno di quello che la gente pensa. Il problema è che la maggior parte della gente non conosce gli sport americani.
Oden e Durant entrambi no-brainer. Ottime mosse per i Sonics che si sono liberati dell'inutile Rashard Lewis e della stella Ray Allen e decisi una volta per tutte a ripartire da zero.
Perdona l'intrusione, bel post. Ciao

cliente #003 ha detto...
9/7/07 10:40

intrusione ben accetta, dato che sono sempre ben voluti commenti intelligenti come i tuoi. solo un paio di appunti

1. guido bagatta non ci capisce una mazza di sport americani, pur essendone appassionato. è solo che io e il mio collega blogger (puccio) siamo affascinati da come riesce ad avere un'opinione su tutto, e crede pure di avere ragione. a traqtti è irritante, come quando disse con mesi di anticipo come finiva l'ultima puntata di friends quando ancora in italia non era andata in onda, ma che ci vuoi fare, è un gran personaggione, basta sentire alla radio il suo gb show per renderesene conto...

2. oden e durant possono anche essere no-brainer, ammesso che capisca cosa significa, ma secondo me il primo soprattutto è destinato a dominare per i prossimi 10 anni, sarà un po' il nuovo shaq. ha una gamma di movimenti in post basso impresionante e può giocare anche a qualche metro da canestro. in più in difesa ha un senso della posizione che lascia senza parole, perfetto, basta vedere qualche azione per acorgersene

3. bello il tuo blog, parli sono di basebvall o anche di basket? quasi quasi ti linko, come ci sei arrivato fin qui?
alla prossima luca, torna a farci visita ;-)

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