sembra scoppiata l'italian fever in america e infatti la notizia della mattinata è che sembra che l'nba sia disposta ad accogliere un altro talento italiano, che io ho sempre considerato essere un gradino sotto il livello del basket americano.
mi scuso con il protagonista, stefano mancinelli, che ha disputato la summer league appena conclusasi con portland, e che sembra aver ricevuto un'offerta per due anni. di lui sono piaciuti l'atteggiamento in campo e le qualità difensive, ma portland nel parco "ali" è ben fornita e potrebbe dirottarlo a giocare guardia, non il suo ruolo abituale e che quindi ne limiterà l'utilizzo.
insomma mancinelli deve decidere se vuole mettersi in gioco e correre il rischio di giocare pochi minuti e fuori posizione, o magari fare un'altro anno di europa e provare il prossimo anno per avere forse qualche possilità in più.
è anche vero che il treno dell'nba passa di solito una sola volta, ed è bene prenderlo alla svelta, ne sa qualcosa angelone gigli.
particolare non da poco, il contratto di stefano con bologna non ha una clausola rescisoria (nessuno pensava servisse) e questo potrebbe complicare ulteriormente le cose.
staremo a vedere...
