pvm - pall. poppi 70-78...


Dopo una settimana di stop, Poppi riprende da dove aveva finito, cioè con una vittoria in trasferta, arrivata questa volta nel difficile (e piccolissimo) campo di Pian di Mugnone, dove fino ad ora nessuno era riuscito a passare. Dopo una tripla iniziale dei padroni di casa, Poppi prende coraggio e mette il capo avanti sul 3-4 per poi mantenerlo per tutta la partita. Ma non è stata una partita facile, tutt'altro: per la verità le due squadre hanno giocato con poca continuità, accendendosi a tratti e mettendo a referto parziali importanti, per poi tirare il fiato per lunghi momenti. Il primo di questi break per gli ospiti arriva nel secondo quarto, quando con una buona difesa e con le triple che iniziano ad entrare (e con una preghiera da centro campo allo scadere di cipriani) si va al riposo sul +12, 38-26.
Il terzo periodo è, da parte dei casentinesi, uno dei più brutti quarti di questo campionato: la difesa fa acqua da tutte le parti, la pvm mette triple in successione e in meno di cinque minuti prendiamo 22 punti nel groppone, con i padroni di casa che arrivano fino a -1, da qui in avanti, fino a metà dell'ultimo tempino, sarà una gara punto a punto, poi subentra l'esperienza e quando hai in campo uno come bini, beh, vuol dire che ne hai da vendere. A 3-4 minuti dalla fine un po' per bravura, un po' per i tiri sbagliati dagli avversari, un po' perchè val mugnone (a mio parere sbagliando) inizia troppo tardi con la tattica del fallo sistematico, Poppi ricrea quel vantaggio di 8-10 punti che riesce a portare fino alla sirena. Adesso arrivano tre partite in 10 giorni, tutte al PalaBindi: dopo sapremo dove possiamo arrivare!
E adesso, senza ulteriori indugi, via alle pagelle.

Bini 8 L'arma in più per questa partita per i casentinesi. A sorpresa viene in trasferta, lui che non ne faceva una dal lontano '73, forse convinto da figlio con la promessa di una pizza. In difesa intimorisce chiunque si avvicini al pitturato, con due o tre foto subito scattate ai lunghi avversari; in attacco fa sempre la cosa giusta, e lo fa con una classe da categoria superiore. In più è il primo a gettarsi senza pensarci due volte soto la doccia gelida...Capitan Coraggio.
Grechi 6+ Gioca tutto il primo quarto e qualcosa in più, detta un po' i tempi e cerca soluzioni offensive ma quando tira da tre la mano è glaciale: 0/7. Scambio di battute con il Cecche: "Se ho la palla un'altra volta tiro!". a Luca "Se sbagli un'altra volta vieni in panca!": Detto fatto. Da li in avanti si limita a guidare bene i suoi, predicando calma e concentrazione...Motivatore.
Vangelisti A. 7 E' l'unico che riesce a mettere a posto la squadra, anche se il campo corto non lo aiuta dato che la "pigia" in campo è notevole. Gioca quasi sempre e corre come un matto, dopo Palazzo è lui l'uomo chiave, anche con i suoi punti pesanti nell'ultimo periodo...Sicurezza.
Risaliti 6/7 Il suo movimento "arresto e tiro" lo tradisce un po' troppo spesso e allora decide che forse è meglio giocare più vicino a canestro, facendo ottimi movimenti. Implacabile dalla linea della carità (uno dei pochi), è discontinuo nell'intesa con Bini: alcune volte si pestano un po' i piedi, altre volte si aprono spazi a vicenda che è uno spettacolo vederli. Come sempre tante botte, un po' nervoso e altalenante, ma con tanta quantità...Prezioso.
Ferri 7/6 Sotto i vetri va meglio che da fuori, dato che chi lo marca non è un fulmine di guerra. Ne approfitta e ne mette un bel po'. E' a suo agio anche con l'ingombrante presenza di Palazzo accanto a se, e i due si cercano abbastanza e bene. In qualità di presidente protesta ufficialmente contro le docci fredde, ma non viene molto ascoltato...Primo Piano.

Ricciardi s.v. Entra in campo e sembra di rivedere lo squillantini dei tempi d'oro: prima entrata e sbatte il grugno contro il 10 avversario, seconda entrata e al momento dello scarico prende in sequenza due manate e un congnacchino. Chiude in bellezza scivolando su una pozza di sudore e cadendo rovinosamente a terra: ginocchio fuori gioco e partita finita...Incerottato.
Vangelisti J. 6 Di stima, dato che gioca poco, ma come sempre risponde presente. Stavolta non arrivano punti-break, ma venerdi si gioca dove preferisce, ovvero al PalaBindi, e sta già affilando lo armi...Paziente.
Vangelisti M. 6,5 Gli viene promesso un posto in quintetto, ma a causa del ritardo con cui si presenta al palazzetto parte dal pino. Entra per sostituire l'infortunato ricciardi e da qui nasce il sospetto che pur di giocare abbia versato l'acqua per terra. Comunque a freddo spara un paio di tiri decisamente inguardabili, poi si riscatta nel finale con una tripla importante e i quattro liberi che chiudono il match...Machiavellico.
Cipriani 6++ Gianluca si fa il viaggio d'andata con il vangelisti (il divo), e per questo arriva in ritardo. Forse durante il viaggio non è stato caricato abbastanza da Marco (si sa che lui gioca bene solo se arrabbiato) e la sua partita è un continuo saliscendi. Triple micidiali e assist, ma anche poca calma, palle perse e poco gioco. In tutto questo si inserisce la tripla in terzo tempo da centrocampo allo scadere del primo tempo e riesce con le sue proteste a far arrabbiare nientemeno che Binella...Corrente Alternata.
Ciervo 6 Quando entra fa riposare i lunghi e tira giù una buona dose di rimbalzi, ma sembra un po' fuori dai giochi e non riesce ad entrare in partita, complice un paio di palle perse, ma si capisce dato che era quasi un mese che non assaporava il clima partita...Legnoso.


Coach Ceccherini 7= Gestisce bene le rotazioni, anche se nel primo quarto tira un po' il collo a qualche giocatore dato che si dimentica di avere una panchina bella profonda. Si rifà subito dopo e non si risparmia in quanto a consigli. Organizza la cena del dopo partita, tanto per cambiare al charlie a poppi (i soldi è meglio tenerli in tasca), con dispiacere di chi deve restare a firenze...Oculato.

Il Bar Lando ha parlato!

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