Beijing 2008: quarti di finale...

Dopo i gironcini di qualificazione, oggi sono iniziate le sfide ad eliminzione diretta, e si sa che i dentro/fuori esaltano il basket molto più che le fasi eliminatorie, quando c'è sempre il tempo per recuperare ad un errore. Qui se sbagli vai fuori, e anche chi si chiama USA Team ha qualcosa (poco, per la verità) da temere.
La griglia dei quarti non è poi così diversa da come l'avevo immaginata, dato che ho beccato 7 squadre su 8, anche se in ordine non proprio esatto, ma cominciamo.
Spagna - Croazia ->; la Croazia era partita davvero forte in questa olimpiade, mostrando percentuali al tiro immaginifiche. La Spagna veniva da una scoppola tremenda contro gli Usa, ma si sono ripresi più che bene. Il match è stato quasi un assolo spagnolo, sempre in controllo della partita, sempre avanti e sempre solida, in difesa e in attacco. I balcanici si devono arrendere per 72-59, e la Spagna nel finale si è limitata a non farsi raggiungere, dopo aver accumulato il vantaggio nel primo tempo. La Croazia si affida al solito tiro da fuori, ma le scelte non sono felicissime e così anche le percentuali (20/53, 24% da tre); bene solo Banic (15) e Planicic (12). Devastante il solito Pau, con 20 punti e 10 rimbalzi, bene anche Calderon e Reyes per le furie rosse. La Spagna va in semifinale e se non commette l'errore di guardarsi troppo allo specchio supererà anche la vincente tra Cina e Lituania.
Cina - Lituania -> Più combattuto è stato il secondo quarto di finale, con i padroni di casa spinti dall'entusiasmo che si sono trovati di fronte una Lituania davvero molto tosta. Il primo tempo è giocato punto a punto, poi nel finale la Lituania riesce ad andare avanti e il distacco cresce ancora nel terzo quarto fino a stabilizzarsi sui 15 punti. L'ultimo quarto è normale amministrazione per i baltici  che arrivano anche su +26 e vincono per 94-68. La Lituania vince perchè sbaglia poco o nulla: tira con più del 50% dal campo. Prestazione "monstre" per Jasikevicius che chiude con 23 punti, 6 assist e 5/6 da tre. Molto bene anche Siskauskas e Kleiza. La doppia doppia di Yao (19+10) non basta alla Cina che tira con percentuali pessime.
Nella parte alta del tabellone la semifinale sarà quindi Spagna - Lituania, e un'europea sarà sicuramente in finale, come alle Olimpiadi accade ininterrottamente da Londra '48.

USA - Australia -> tra americani e australiani è partita vera solo per 15 minuti, poi gli Stati Uniti salpano con la loro nave macinapunti sul finire del secondo quesrto, chiudendolo a +12 con bomba allo scadere di Deron.  Nel terzo quarto poi prendono il largo definitivamente, arrivano sul +30 poi si limitano a controllare un'Australia che per la verità aveva già finito la benzina dopo il primo tempo. Buone alcune individualità per gli aussie, come Andersen, Mills e Newely, ma contro lo strapotere fisico non c'è nulla da fare. Kobe per la prima volta nell'olimpiade giganteggia (25 punti e 5 rimbalzi), la mette in ogni modo, compreso un incredibile 360° cadendo indietro. Sfiora la doppia doppia James, con 16+9. Alla fine anche gli USA mollano in difesa, ma l'impressione è che se avessero voluto avrebero vinto di 50. Finisce comunque sul 116-85.

Discorso a parte meritano gli svariati passi e doppie che si vedono: si sta andando decisamente oltre il tollerabile e gli arbitri sono stati decisamente indirizzati così per enfatizzare lo spettacolo, ma per chi ama il bel gesto, francamente è uno scempio. perdonate la digressione ma ci voleva...

Grecia - Argentina -> L'ultimo quarto di giornata è sulla carta quello più incerto. E la partita non delude, proponendo un scontro che definire equilibrato è dir poco: nel primo tempo il massimo vantaggio dell'una e dell'altra squadra è stato di 5 o 3 punti (rispettivamente Grecia e Argentina). Percentuali simili e poche palle perse, il primo tempo si chiude sul 39-40 per i sudamericani. Non fa eccezione nemmeno il terzo quarto che termina in perfetta parità 16-16. Nel quarto periodo gli argentini tentano una fuga ma gli ellenici non la lasciano sfuggire e a 3 minuti dalla fine sono ancora a -1, grazie ancha ad un Fotsis da 17+10. A 40 secondi dalla fine l'Argentina con un'entrata di Manu (saranno 24 i punti per lui alla fine, e altri 23 verranno da Delfino) si porta sul +5 e ci crede, ma ancora a 30 secondi la Grecia trova una tripla/mattone di tabellone. L'ultimo tiro per gli argentini lo prende ancora Ginobili, ma sbaglia. Con 9 secondi da giocare gli ellenici possono cercare il pareggio, ma Papaloukas (la sua partita anonima, in queste olimpiadi non è mai entrato davvero in palla) affretta il tiro da tre e lo mette fuori. Finisce quindi 80-78 e la semifinale tra Argentina e Usa sarà la riedizione di quella di 4 anni fa. Finirà allo stesso modo?
Beijing 2008, stay tuned!

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