Peccato, però..

Beh, che dire, si poteva fare di meglio. O forse no. Nella sconfitta con la Francia di stasera ho visto una squadra che sembra essere ancora un cantiere aperto. Una squadra che ancora non è in grado di dar modo alle nostre "stelle" NBA di potersi espriere al meglio. Anzi, per assurdo la squadra torna ad essere quell'Italia che tutti noi conosciamo nel momento in cui Bargnani e Belinelli sono in panchina.
Gigli è uno che esprime il massimo in Nazionale ed anche stavolta non ha tradito le attese, mentre il Mancio ancora non capisco perché debba sempre partire dalla panchina, quando poi è sempre quello che da i breack sia in difesa che in attacco. La sua uscita è stato un bel colpo e spero che non si sia fatto troppo male, perché quel suo semigancio spalle a canestro ci garantisce un po' di presenza nel pitturato.
Mi sono piaciuti molto Cusin e Mordente che per quel poco che ha giocato ha dato quella scossa difensiva di cui avevamo bisogno nel primo tempo.
Belinelli è il nostro Kobe, ma il Black Mamba sa anche capire quando non si deve forzare un tiro da tre quando sei sul +5 a 1'40" dal termine del supplementare.
C'è mancato un play che fosse in grado di organizzarci e passare bene la palla, Vitali non è al livello della passata stagione e 'stasera s'è visto è stato troppo nervoso a causa dell'emozione non ha certo fatto una bella partita. Capita.
Nonostante tutto ho visto una squadra che ha lottato e mai mollato e questo mi è piaciuto. Altra nota positiva è stata la bellissima cornice di pubblico ed il fatto che la RAI abbia sostituito Bonamico con Stefano Michelini anche se Franco Lauro anche stasera ha fatto di tutto per farsi odiare ( su tutti il suo "Diau" e le gufate introdotte da "questo è il suo tiro"). Bravo il cameraman a trovare le faighe in tribuna ma meno bravo a riprendere il campo.
La Francia ha rispettato le attese ma se l'è vista brutta, possiamo solo sperare che la Finlandia faccia il miracolo. Ah dimenticavo, Batum: che giocatore!.
Bona.

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