valdarnia vs. poppi 69-71 d1ts...





Da dove cominciare per raccontare una partita così bella ed intensa?
Si potrebbe parlare di telefonate lontane e di matteo vicino, di intestini ballerini e di febbre suina, di crocina e di mal d'auto, di foto del baco da giovane e di palagalli, di birre rosse e chiare, di bovi da sotto e di triple, di totò e di chi prescinde, di alfa romeo e di panda metano, di antisportivi e di tecnici...di tutto si può dire, ma soprattutto di vittoria e sconfitta si deve raccontare.

Perché Poppi (e specularmente Valdarnia) è passata continuamente dall'una all'altra, senza che nessuna delle due fossa mai sicura, dato mai l'avversario è parso pronto alla resa.
C'è quindi stato un momento in cui si pensava alla fuga, per poi venire ripresi, mementi in cui l'attacco girava, e altri in cui la difesa di valdarnia si stringeva.
E c'è stato poi, nel terzo quarto, il momento chiave con valdarnia a +9 e partita che solo un anno fa sarebbe stata chiusa e finita per Poppi, ma quest'anno la musica è diversa, ed è arrivata la rimonta nel quarto tempino. E li la vittoria sembrava tra le dita, e poi sfuggiva con un quinto fallo di chi forse è più trepidante del solito, ed ecco ancora tirare l'aria di sconfitta. E poi ancora su, e poi di nuovo giù con un possibile +4 a 12 secondi dalla fine sbagliato come peggio non si potrebbe e l'ennesimo quinto fallo che vuol dire supplementare, con un reparto lunghi già in difficoltà numerica e di fiato.

Nel supplementare arriva la stanchezza, non arriva l'acuto del singolo, ma funziona la fiducia e l'auito reciproco. E' così che la frustrazione per una sconfitta possibile si trasforma nella gioia della vittoria...è stato bello!
E' per partite come queste che si gioca a basket, anche in prima divisione.

E ora via alle supplementari pagelle:

Grechi 7-0.25 Dopo le parole rassicuranti "tranquillo vado piano che la macchina fa male anche a me", tenta di mettere ko tani per rubargli il posto con la sua guida al limite (del rigetto). Poi si mette e si toglie da campo in continuazione, dice gli fa male la schiena, e solo alla fine svela il suo piano "l'ha fatto per far incazzare i giovani, e farli rendere al meglio"...stratega.
Tani 8 Pronti via e subito confeziona con grechi un canestro che se si pagasse il biglietto ne varrebbe tutto il prezzo. Sempre in campo, freddo quando conta, sbaglia anche lui per carità ma se non ci fosse sarebbero guai. Nel viaggio di ritorni adotta un personalissimo modo di combattere il mal d'auto...nauseato.
Bachini 7+ Da un paio di foto al muro del PalaGalli al campo il passo è breve: qualche metro, o se si vuole, una ventina d'anni. Ma l'entusiasmo è intatto e anche quando è fuori si sgola, cosgilia, incita come l'ultimo dei giovani...Umiltè.
Ferri 7= L'unico lungo che regge alla distanza (ma è dura difendere sul 10 con 4 falli sul groppone) è indispensabile sotto i vetri. Finisce la sua gara sfinito, sarà per questo che si precipita con l'ammiraglia da meme: lo troviamo già a sedere col baco che si sono scolati un litro di birra...appagato.
Ciervo 6,6 Di lui non si può dire nulla: non fa mai fallo, non prende tecnici e antisportivi e non va mai oltre le regole. Un bbravo 'uaglione...inosservato.

D'Amico 7/8 Davvero efficace, quando contava punti (17) intensità (tanta, anche troppa a volte) e cazzimma varia. Qualche aggiustamento e insieme a tani possono fare più di 40 punti in due tutte le sere...ispirato.
Ciampelli 6,5+ Richiamato in fretta e furia, la brillantezza non è quella dei tempi migliori, ma si fa sentire sotto canestro, anche se dovrebbe evitare certe disattenzioni. Un + perché è un grande fan del bar lando su facebook...aggiornamento.
Giannini 6,5 Gioca nella difficile posizione di terza guardia quando in campo già ci sono tani e d'amico, ma da un contributo di qualità e quantità, senza sbagli...affidabile.
Baglioni 8+ "Questa si vince!" a 4 minuti dalla fine vale il +. Per meritare l'8 invece sforna tutto il repertorio, tra cui l'intramontabile "Sono vicino al ritiro" e un'inedita posizione in piedi sulla panchina...pacato.
Ricciardi ... come consuetudine (e paraculismo) non mi do il voto (suggerimenti nei commenti), ma messo di fronte all'alternativa di tornare a casa in autostop, quando è entrata la tripla, melo sentivo che si sarebbe portata a casa...Otelma.

Il Bar Lando ha parlato!

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