Umiliati..

Lezione doveva essere e lezione è stata. I francesi ci hanno bastonato ben bene rifilandoci un bel ventello sul groppone e frantumando le nostre speranze europee.
Per la prima volta da quando guardo le partite della nazionale, mi sono arrabbiato perché uno spettacolo così propio non lo posso vedere.
Perdere contro la Francia era preventivabile, sono più forti di noi sotto tutti i punti di vista ma lasciarci sbeffeggiare no, cavolo.
Ho visto giocatori giovani alla prima esperienza con la nazionale, che dovrebbero mangiarlo quel parquet, non fare minimo cenno di reazione ed aspettare apaticamente il finale della partita.
Abbiamo espresso tutti i nostri limiti sia in attacco che (ahime) in difesa; a rimbalzo non ne parliamo, meno male che Charlie aveva detto di averci lavorato..
Concordo perfettamente con quanto detto da Stefano Michelini: se dovevamo toccare il fondo per ripartire, beh questo è il momento. Recalcati va congedato, la squadra non lo ascolta nemmeno più (vedi timeout in cui ricorda di non forzare i tiri e che ci sono 24" per tirare. Risultato: 8" palla in mano ad Amoroso che spingarda da tre). Andava fatto un paio d'anni fa, forse avremmo fatto si che Scariolo non se ne andasse ad allenare la Spagna. Comunque la colpa non è solo di Recalcati, penso che anche lo staff atletico qualche responsabilità ce l'abbia; fisicamente eravamo sotto a tutti: subiamo contropiedi e non riusciamo a farli.
Devo spendere due parole su Bargnani: mi piange il cuore dirlo perché son un suo grandissimo ammiratore, ma in Nazionale è inguardabile. Per tenere alla maglia ci tiene, altrimenti non avrebbe risposto alla chiamata ma se deve stare in queste condizioni fisiche è quasi meglio lasciarlo a casa.
Il grosso problema è che il nostro movimento cestistico è in grossa crisi: è dai tempi di Marconato-Chiacig che non abbiamo dei centri che facciano piazza pulita nel pitturato. La verità è che tolti gli "americani", la stragrande maggioranza dei componenti della Nazionale, fa la panchina nelle sue squadre di club e questo non è affatto un bene. Però i limiti tecnici li accetto ma quello che propio non sopporto è il fatto di non aver visto in campo facce come questa:
bona..

Ce la siamo vista brutta...

Il titolo vale sia per la partita che per la visione alla TV. Si, perché oggi oltre al solito istinto suicida della nostra nazionale, io ed il socio abbiamo dovuto sorbirci l'assurda qualità del servizio televisivo con l'aggiunta dell'interruzione di segnale a 29" dal termine e con al rientro Franco Lauro (lo so, m'ero ripromesso che non l'avrei rioffeso, ma se le cerca) che invece di dirci subito il risultato finale, si dilunga nel ricordarci il passato italiano del finlandese Rannikko facendoci esclamare un bel "ma chi cazzo se ne frega!". Comunque abbiamo vinto e questo è quello che conta.
Per quanto riguarda la partita, ho condiviso il quintetto base del Charlie con Belinelli, Bargnani, Gigli,Mordente e Vitali quello che propio non riesco a capre è come si faccia a difendere così male: Belinelli quando difende spegne il cervello ed i nostri cambi sui pick&roll non sono degni di questo nome . Nel pitturato si sente la mancanza di uno di sostanza. Il Rocca della situazione.
Continuo a pensare che la coppia B&B condizioni troppo il nostro gioco offensivo. Ho visto azioni in cui non si tirava cercando scarichi improbabili verso il Mago ed il Beli. Risultato: palle perse. Per non parlare poi delle situazioni in cui lo schema era palla a Belinelli e tutti fermi a guardare aspettando che combini qualcosa; poi è chiaro che alla fine va a forzare. Poeta continua nel suo sonno perenne e sarà bene che si svegli a Pau perché di lui abbiamo troppo bisogno.
Questa era una partita da stravincere ma alla fine la differenza l'ha fatta il nostro miglior tasso tecnico, cosa che non sarà sufficiente contro Parker e compagni. Comunque l'importante era vincere perché un eventuale sconfitta c'avrebbe tolto dai giochi.
Bona..

Peccato, però..

Beh, che dire, si poteva fare di meglio. O forse no. Nella sconfitta con la Francia di stasera ho visto una squadra che sembra essere ancora un cantiere aperto. Una squadra che ancora non è in grado di dar modo alle nostre "stelle" NBA di potersi espriere al meglio. Anzi, per assurdo la squadra torna ad essere quell'Italia che tutti noi conosciamo nel momento in cui Bargnani e Belinelli sono in panchina.
Gigli è uno che esprime il massimo in Nazionale ed anche stavolta non ha tradito le attese, mentre il Mancio ancora non capisco perché debba sempre partire dalla panchina, quando poi è sempre quello che da i breack sia in difesa che in attacco. La sua uscita è stato un bel colpo e spero che non si sia fatto troppo male, perché quel suo semigancio spalle a canestro ci garantisce un po' di presenza nel pitturato.
Mi sono piaciuti molto Cusin e Mordente che per quel poco che ha giocato ha dato quella scossa difensiva di cui avevamo bisogno nel primo tempo.
Belinelli è il nostro Kobe, ma il Black Mamba sa anche capire quando non si deve forzare un tiro da tre quando sei sul +5 a 1'40" dal termine del supplementare.
C'è mancato un play che fosse in grado di organizzarci e passare bene la palla, Vitali non è al livello della passata stagione e 'stasera s'è visto è stato troppo nervoso a causa dell'emozione non ha certo fatto una bella partita. Capita.
Nonostante tutto ho visto una squadra che ha lottato e mai mollato e questo mi è piaciuto. Altra nota positiva è stata la bellissima cornice di pubblico ed il fatto che la RAI abbia sostituito Bonamico con Stefano Michelini anche se Franco Lauro anche stasera ha fatto di tutto per farsi odiare ( su tutti il suo "Diau" e le gufate introdotte da "questo è il suo tiro"). Bravo il cameraman a trovare le faighe in tribuna ma meno bravo a riprendere il campo.
La Francia ha rispettato le attese ma se l'è vista brutta, possiamo solo sperare che la Finlandia faccia il miracolo. Ah dimenticavo, Batum: che giocatore!.
Bona.

Si ricomincia!

Dopo quasi tre mesi, si torna a scrivere sul blog. Purtroppo io ed il socio abbiamo avuto una combinazone d'impegni (qualcuno di troppo) e voglia (poca) che è stata fatale per il nostro amato blog. Nonostante tutto in questo periodo abbiamo avuto un paio d'idee che potrete vedere in un breve futuro.
Comunque il basket non s'è fermato e da oggi ripartono anche gli impegni ufficiali della nazionale. Missione: staccare il biglietto per l'Eurobasket 09 che si terrà il prossimo settembre in Polonia.
Stasera s'inizia con la Francia. Non ci sono nè Parker nè Noah, ma comunque c'è pur sempre Turiaf ed i due enfant prodige Jackson e Diot. Dalla nostra abbiamo il rientro della coppia NBA Bargnani-Belinelli.
Personalmente non sono molto fiducioso riguardo all'esito del torneo, sono convinto che il ciclo di Charlie
sia finito dagli europei del 2007 non vuol dire che 'stasera non sarò davanti al televisore a tifare azzurri (diretta su Rai sport più alle 20:30).
Ci risentiamo per un rapido resoconto alla fine della partita, Buon basket a tutti.