valdarno vs. poppi 70-61 (più o meno)...


Poppi conferma il mal di trasferta che lo affligge in questo girone di ritorno e va a perdere in quel di San Giovanni Valdarno contro Basket Valdarno (quando distribuivano la fantasia per i nomi alle squadre a San Giovanni c'era la festa della Rificolona).
Poppi gioca una partita sulle montagne russe, ma con pochi alti e molte discese a picco. Della partita si salva soprattutto il secondo quarto, quando, con attacchi precisi e difesa "passabile" gli ospiti riescono ad andare negli spogliatoi col tabellone fisso sul 35-39.
Al ritorno in campo, per quanto la partita non si segnali per la vena realizzativa delle squadre, Valdarno fa in attacco quelle poche cose semplici che le consentono di mettere la testa avanti. In difesa i padroni di casa chiudono il pitturato invitano gli ospiti al tiro da fuori, ma causa percentuali ampiamente sotto il quorum della decenza, il distacco tra le due formazioni oscilla continuamente tra i tre e i sei punti. Poi negli ultimi minuti decidiamo di mandare tutto in vacca ed ecco spiegato il distacco finale.
Ci sono cose che vanno senza ombra di dubbio messe a posto: la voglia di difendere che va e che viene, la prontezza di capire certe situazioni offensive, la mira nei tiri dalla medio-lunga distanza, e soprattutto l'atteggiamento di chi le partite le vuole vincere a tutti i costi e non pensa che questa dbbe arrivare in virtù della posizione di classifica. La pausa prima della fase ad orologio dovrà servire per lavorare su questi aspetti, perché nessuno pretende di salire in promozione, ma almeno giocare con dignità e impegno si, altrimenti il rischio "figure di merda" è davvero dietro l'angolo.
Due parole, che non vogliono essere una giustificazione perché la partita l'abbiamo persa noi e vinta Valdarno, sull'arbitro: forse il più incompetente che io abbia mai visto su un parquet, condito per di più con quella presunzione e arroganza che va tanto di moda ultimamente tra le giacchette nere (Binella dove sei?). Dei suoi fischi "fantasiosi" si sono accorti tutti, e siccome, pur militando in prima divisione, le tasse di gara si pagano, e pure profumate, si gradirebbe non essere presi ulteriormente per il culo da questi simpaticoni della federazione.

tic tac, tic tac, tic tac...

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