donna al volante...

pericolo costante, si dice. ma in questo caso il pericolo è aumentato dalla deficenza della signora in questione, confezionando un mix esplosivo di stupidità e pericolosità. la simpatica signora, infatti, convinta dell'intelligenza del suo cane, ha pensato bene di farlo sedere al volante e lasciarlo guidare. la gita è però durata davvero poco, dato che alla prima curva la macchina non ha girato (ma và!?) e la strana coppia si è schiantata contro una macchina nella corsia opposta. meno male che non si è fatto male nessuno! cliccate qui per l'articolo completo.

curiosità...

due cose prima di andare a letto: 1. forse avrete notato il fantastico siparietto che hanno messo su soragna e wade (e in verità anche con lebron) durante la partita dell'altra mattina, italia - usa di basket. insomma dopo due o tre spintoni sono volate "parole grosse" che adesso grazie a fabio di bella e alla gazzetta posso riportare. l’americano gli ha detto: “ehi, credi di essere un duro?” e soragna gli ha subito risposto: “e tu chi credi di essere, michael jordan?” 2. e sempre per quanto riguarda di bella, guardate quanto somiglia al trevisan (per chi non lo conosce, è il primo a sinistra nella foto di gruppo), in questa foto di qualche anno fa... separati alla nascita???

il secondo, secondo me...

ancora una volta mi ritrovo a scrivere sul blog di mattina, dopo l'ennesima partita al cardiopalma dell'italia, che puntualmente scombina tutti i miei piani per studiare (geografia economica, esame il 12 settembre, cacchio!) e mi fa quasi saltare le coronarie anche per una partita che vale il secondo posto nel girone, dietro usa team. la partita di oggi era italia - portorico 73-72, l'ennesima partita finita punto a punto, che secondo me poteva essere chiusa un po' prima con un po' di attenzione in più. ma si sà che con questa squadra non è possibile vincere di 20, nè tantomeno stare tranquilli, anche se la sofferenza alla fine per ora ha sempre pagato. dicevamo della partita: primo tempo molto sottotono, soprattutto dell'italia, e si finisce sotto di 5, poi il risveglio nel secondo tempo, in particolare nel terzo quarto con il dominio sotto i vetri di rocca e gigli, che finiscono tutti e due in doppia cifra, dando contributi importantissimi. nell'ultimo periodo per portorico, si sveglia un po' la stella arroyo, che prima era stato inesistente e la partita rimane combattuta. portorico si avvicina, ma resta sempre a 3-4 punti, fino al nostro unltimo possesso, giocato un po' male quando eravamo solo in vantaggio di uno. rimangono 4 secondi, ma arroyo sbaglia la tripla forzatissima della vittoria e l'italia fa 4 su 5 nel giorone. ora probabilmente ci apetta la lituania (o forse l'australia, comunque molto buona) quindi non è che siamo messi benissimo, a dimostrazione che tra girone e incroci negli ottavi, siamo quelli messi peggio di tutto il mondiale (ridicolo il iappone, ospitante). d'altronde siamo wild card, e quindi non ci si lamenta di nulla. piccola nota che puccio non ha colto ieri contro gli usa: nella conferenza stampa ci sono stati grandi elogi per tutta la squadra da parte di d'antoni e coach k. in più, quando in conferenza stampa chiedono a krzyzewski se belinelli potrebbe giocare nella nba, anthony (35 punti, mica pizzaefichi) fa cenno di sì con la testa e il coach usa vorrebbe portarselo a duke. la scena era molto bella e eloquente. insomma speriamo che queste "matinee mondiali" siano ancora lunghe, perche ci sarà da divertirsi!

Italia-USA: ad un passo dalla storia..

Oggi molti appassionati si saranno seduti in poltrona pensando: "Perderemo, cerchiamo di non prenderne 20, ma almeno si vede un po' di show-time delle stelle NBA". Invece non è andata propio così: gli Azzurri partono forte grazie ad un super Belinelli che inizia a sparare come un cecchino e che costringe, dopo avergli messo la seconda tripla consecutiva in faccia, Lebron James a difendere duramente su di lui; gli USA sono frastornati, non riescono ad imporsi come vorrebbero e costringono il loro coach ad effettuare un cambio totale dopo solo pochissimi minuti, la situazione non cambia: Belinelli sembra posseduto e la nostra difesa regge abbastanza bene contro i giganti a stelle e striscie; subiamo un pochettino il loro ritorno, ma quando anche Di Bella si scrolla l'emozione di dosso e penetra contro Brand e compagni, è pura gioia! Quando poi entra Mancinelli, gli avversari sono spaesati e non riescono più a rioirganizzare le marcature, tanto che per un paio di volte Soragna si trova tutto solo a 3-4 metri dal canestro; gli Statunitensi accusano il colpo ed iniziano ad innervosirsi, tanto che James e Wade arrivano a muso durissimo verso Soragna (che senza paura gli ride anche in faccia) a causa di una normale lotta a rimbalzo (oltretutto aveva fatto fallo Wade su di lui); comunque il Dream team riesce a rimanerci in scia sopratutto grazie al loro atletismo ed al loro immenso talento, si va negli spogliatoi sul 45-36 per noi. Il secondo tempo è più caldo delle cosce di Charles Barkley dopo 30' di tapis-roulant; ci si aspetta una scossa USA, ma ancora una volta è Belinelli a mettere l'ennesimo tiro da tre e a portarci sul +12, per gli americani è troppo, sopratutto per Carmelo Anthony che inizia a macinare canestri da tre che hanno dell'impossibile ed in un Amen gli avversari d'oltre oceano sono di nuovo a pochi possessi da noi; loro aumentano il ritmo e diventano molto aggressivi , gli Azzurri accusano il colpo e siritrovano a -8, ma prima una schiacciata in contropiede di Belinelli, poi Mancinelli e finalmente un poco incisivo (ma sempre indispensabile sotto i vetri) Marconato, ci riportano a meno 3 (73-70).Il referto USA porta sopratutto il nome di Anthony (che alla fine supera i 30) e di Wade che prende l'ascensore ed attacca continuaemnte il ferro, ma alla fine sono ancora Di Bella e Belinelli a non mollare fino al suono della sirena che fissa il risultato sul 94-85 per USA Team (come lo chiama Franco Lauro, che a volte oggi sembrava tifasse per Lebron James). Mie conclusioni: 1)Grande dimostrazione agli USA che sappiamo giocare anche noi bene a pallacanestro e che la vittoria a Colonia 2 anni fà non era stata un caso e che con noi, se si vuol vincere, bisogna sudarsela di brutto. 2) Abbiamo conservato un po' le energie per la partita fondamenteale di domani con Portorico, che potrebbe darci una squadra un po' più abbordabile (anche se tra Grecia, Turchia, Brasile, Lituania sempre merda mangi) 3) Grandi aspettative per il futuro in quanto, oggi sono stati i più giovani a tirarci avanti perchè Marconato ha giocato poco ed è fuori forma e Basile è stato centellinato da Recalcati e con l'arrivo di Bargnani ci sarà da divertirsi! Questo è tutto gente, FORZA AZZURRI!!!

paura, ma no...

post mattiniero per commentare la sfida col senegal ai mondiali giapponesi. i nostri hanno pensato che non era bello vincere di 40 in un partita noiosa e allora per mettere un po' di brio alla sfida hanno fatto giocare solo il senegal per circa 28 minuti. siamo andati sotto fino a -12, soffrando anche un po', ma era tutto calcolato. poi charlie (che furbone!) ha detto "al mio segnale scatenate l'inferno!" e infatti ha subito alzato il pollice. nessuno però ha visto che il vero segnale è stato qualche secondo prima, quando con quel pollice si è scaccolato il nasone. comunque l'italia ha guardato bene chi aveva di fronte, sostanzialmente una squadra di taglialegna (nella foto un giocatore, probabilmente cugino di imbu, chiede al coach qual'è il canestro in cui deve segnare...per dire con chi si giocava), e poi ci hano pensato soragna michelori e mancinelli a raddrizzare la partita con un quarto quarto splendido, con parziali anche di 16-0. ora tutti belli freschi e riposati (e mi riferisco ai vari basile belinelli marconato etc) per affrontare domani gli usa e per fargli uno sgambetto. se su bwin danno l'italia a 9.00, come hanno fatto fin'ora con le avversarie degli usa, ci gioco qualcosa. domani vedremo.

mondiali, attendere prego...

eccomi qui al mio primo post dopo il rientro dalla sicilia. trovo una situazione cambiata di poco, con puccio che si è sostanzialmente divertito a sfogare il suo odio mai nascosto verso il povero franco lauro, che però non è poi così male: come dice "TRRRIPLA, E L'ITALIA VA'!!!" lui non lo dice mica nessunaltro, nemmeno a scai. comunque dicevamo che sono tornato e che da un paio di giorni ormai seguo il mondiale sulla rai (che ha deciso di non trasmettere una mazza anche per il basket, sic) e devo dire che per ora l'italia sta andando davvero bene, con l'arma in più della forza di squadra che secondo me in pochi (leggi nessuno) ha come noi. e poi c'è anche qualcuno che può trascinare la squadra: basile con la cina, oggi belinelli e anche marconato. e poi per dare noia a puccio dico anche che questo mason rocca a me piace, è un po' il gattuso del basket e io ho sempre amato i gladiatori, forse perchè non lo sono quasi mai stato sul campo. comunque per rimanere in tema di "cazzi mia" annuncio che dal prosimo settembre mi iscrivo al cus firenze e quindi lancio ufficialmente l'appello al mio centro preferito ad accompagnarmi al palazzetto delle panche. alla prossima con i mondiali, martedi facile con il senegal, poi mercoledi c'è dwain wade e compagnia cantante delle merde statunitensi...già mi stanno sul ca**o!

quest'uomo ha ufficialmente rotto...

Stamani mi sono guardato la seconda partita dell'Italia ai mondiali di Basket contro la Slovenia, abbiamo sofferto un po' ma alla fine abbiamo conquistato una vittoria in cui pochissimi credevano. Ciò che però mi ha colpito, non sono stati tanto i canestri di Belinelli e compagni, ma la grande capacità che ha Franco Lauro di farti spengere il televisore: cerca di copiare (oltretutto male) le battuta o i modi di dire di suoi colleghi decisamente più bravi di lui (vedi Flavio Tranquillo), mostra una incompetenza, sul gioco che commenta da più di 10 anni, paurosa ed oltretutto vuol fare il tipo che conosce tutti i giocatori e tutte le loro caratteristiche senza mai azzeccarci (Es: Nesterovic mette una tripla e lui dice che praticamente ha avuto solo fortuna, quando in realtà a San Antonio non rifiuta un possibile tiro dalla lunga distanza), infine si fissa con alcuni giocatori e li vuol far diventare degli eroi: ora si è fissato con Rocca, che stamani gha osato definire "un fenomeno!" (ora se Rocca è un fenomeno i vari Basile, Belinelli e le stelle NBA cosa sono?), tant'è vero che arriva al punto di dare l'intero merito di un canestro o di una palla recuperata in difesa al sopradetto, anche se è dall'altra parte del campo. Vabbè, almeni uno si fà due risate e comunque ora siamo passati a Tokyo e quindi l'obiettivo primario è stato raggiunto, FORZA AZZURRI!

Cominciamo bene..

Io sono un tifoso della Montepaschi Siena e quando ho letto questa notizia, sono rimasto un po' sorpreso: l'ala-centro Lonny Baxter, nuovo ingaggio della formazione toscana, è stato arrestato alle 2.30 del mattino (le 8.30 italiane) nella capitale statunitense. Secondo quanto dichiarato da un portavoce dei servizi segreti, dei colpi d'arma da fuoco sarebbe stati sparati da un'auto sportiva a bordo della quale c'erano Baxter, 27 anni, e il 35enne Irvin Martin. I due, fermati dalla polizia del District of Columbia, sono stati accusati di porto d'armi senza licenza e altri capi d'imputazione minori. Salvo complicazioni per Baxter ci dovrebbe essere presto la libertà provvisoria dietro cauzione e non dovrebbe essere in dubbio la sua presenza al raduno del Montepaschi il 21. Beh, non oso pensare cosa farà quando scenderà in campo, sicuramente lo farano passare sotto dei metal detector, per assicurarsi che non abbia con sè qualche arma letale.. :-(

Gli Usa faticano contro il Brasile

Tra sventati attentati terroristici, muri di lamiera per "impedire" gli spacci di droga e dopo essere stato a vedere la Fiorentina al ritiro di San Piero a Sieve (le foto sono a qui), direi di tornare a parlare di basket e delle partite di preparazione per l'ormai imminente mondiale. Gli USA hanno affrontato il Brasile un paio di notti fà vincendo, a fatica, 90-86. La Nazionale americana inizia con il piglio giusto, costringe i brasiliani a sbagliare molto e riesce spesso a partire in contropiede. Leandro Barbosa, fresco del suo nuovo ricco contratto stipulato con i Suns, fa quello che può, ma LeBron James e compagni sembrano avere una marcia in più e vanno al riposo avanti 52-38. L’unico problema per coach K è rappresentato dall’infortunio al ginocchio destro (ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave) subito da un Carmelo Anthony in grande spolvero alla fine del primo tempo. La stella di Denver, autore di 16 punti fino a quel momento, rimane in panchina nella seconda frazione.
La ripresa però nasconde grandi insidie per Team Usa. Il Brasile decide di affidarsi a una zona molto aggressiva che gli americani attaccano senza la giusta disciplina prendendo così tiri troppo forzati. In attacco grazie alla magistrale regia di Barbosa, all’esuberanza di Splitter e soprattutto di uno straordinario Varejao sotto canestro la squadra sudamericana inizia a trovare ritmo. C’è una sola squadra in campo adesso, il Brasile, che riprende clamorosamente in mano le redini della gara grazie a un parziale di 16-0, portandosi avanti 54-52. Il primo punto del secondo tempo firmato dagli americani arriva a 4’41’’ dalla fine della frazione.
Una volta sotto la squadra di coach K ritrova un minimo di umiltà e prova ad attaccare la zona con una certa disciplina, trovando così alcuni importanti canestri dal perimetro. Con Kirk Hinrich sul parquet il Dream Team gioca molto meglio ma il Brasile, nonostante l’uscita di scena per falli di Barbosa alla fine del terzo quarto, non molla. Nazinho inventa canestri impossibili e Varejao cattura rimbalzi in attacco a ripetizione. Così a 4’09’’ dalla fine il Brasile è ancora avanti 82-79.
Gli arbitri però danno una mano alla squadra americana fischiando in un momento davvero cruciale due tecnici a dir poco dubbi che inoltre rimandano in panchina Varejao. Il Dream Team così piazza un parziale di 8-0 grazie ai liberi, ma il Brasile non si arrende e fa soffrire le stelle Nba fino alla fine arrivando al –1 (87-86) a un minuto dalla conclusione. LeBron James però confeziona un canestro dei suoi e la squadra sudamericana alza definitivamente bandiera bianca, uscendo tra gli applausi del pubblico di Ghangzhou.

lando griffin...

notizia flash prima di andare via: questo mitico travestimento di peter era nella puntata di ieri. non so chi di voi ha visto la puntata, ma secondo me il nome non è stato assolutamente scelto a caso. notare il giubbotto di pelle, l'atteggiamento da duro e, soprattutto, la moto harley-style con cui si allontana alla fine della puntata. ancora un volta lando in the world.

sicilia...

domani mattina parto per la sicilia. lascio il blog per 15 giorni nelle mani di puccio, spero che al mio ritorno ci sia almeno un paio di post in più, ma con un "collaboratore" come lui non ci si puo mai fidare... ci vediamo gente.