Il ritorno dalle ferie sembra essere più difficile del solito per poppi che incappa nella seconda sconfitta consecutiva e perde anche il primo posto in classifica.
A fare il "colpaccio" al PalaBindi è Dicomano, ma molti sono i demeriti dei padroni di casa che nel secondo tempo semplicemente non giocano e lasciano che la squadra del mugello alla fine si imponga 61-63. Le due squadre sono molto rimaneggiate, soprattutto poppi con 9 uomini a referto, di cui due ragazzi delle giovanili, ma non dobbiamo star qui a cercare scuse.
E dire che i casentinesi iniziano bene, diciamo benino: il ritmo non è di quelli migliori, e in attacco le mani sono piuttosto freddine, ma la difesa gira bene e sotto i vetri, da una parte e dall'altra, ci pensa palazzo a dettare legge. Poppi costriusce così un vantaggio di 10-12 punti che porta fino all'intervallo lungo.
Le cose iniziano a mettersi male nel secondo tempo, poppi molla decisamente in difesa e gli ospiti iniziano a farsi sotto, il fiato è poco e in attacco non c'è lucidità nelle suluzioni. A complicare le cose l'infortunio di bini, fino a quel momento il migliore dei suoi: la caviglia fa un brutto movimento e il nostro centro sarà fuori per tutto il resto della gara. Poppi smarrisce così il suo unico punto certo e complice la difesa a zona di dicomano i padroni di casa si ritrovano ad usare troppo spesso, e con percentuali basse, il tiro da fuori. Dicomano completa così la rimonta e mette il naso avanti ad un paio di minuti dalla fine. Poppi tenta ua reazione tardiva, gli ospiti sono sempre li e a 17 secondi dalla fine poppi è sotto di 1 punto e deve gestire l'ultimo possesso. Ma affidarsi all'ultimo tiro non è dote di questo poppi, che per vincere ha bisogno di vantaggi di qualche punto, e infatti la gestione della palla è disastrosa e la scelta di tiro davvero sbagliata, una tripla che esce: la partita finisce lì, poppi si mangia le mani e adesso deve riprendere il discorso con la vittoria, in trasferta a figline.
Da sottolineare ancora una volta una classe arbitrale decisamente non all'altezza: è bene che la federazione rifletta, perchè l'andazzo non è buono e c'è bisogno di una riorganizzazione generale.
E adesso le pagelle, che non guardano mai in faccia a nessuno.
Bini 7= Finchè c'è lui in campo la squadra di casa bene o male si tiene a galla, poi si fa male e guarda il resto della partita dal pino. Peccato perchè palazzo quando c'è si sente, per carisma e doti tecniche. Speriamo che il rientro sia veloce...Manosanta.
Risaliti 6= Viene il sospetto che abbia una speciale calamita attira-botte: ne prende tante soprattutto quando gioca vicino a canestro e cerca di smarcarsi. Per questo non è efficace come vorrebbe e sembra un po' indispettito...Instabile.
Grechi 5,5 Sul giudizio pesano le scelte nel finale, quando spara a vuoto un paio di triple di troppo, ma c'è da dire che per un play era veramente difficile mettere a posto una squadra che contro la zona semplicemente sta ferma. Ci vogliono nuovi giochi e lui lo sà, deve solo tirare fuori dal cilindro un'idea geniale delle sue...Vecchia Volpe.
Vangelisti A. 6 Come tutti in attacco proprio non va, anche se al solito si impegna fino in fondo, anche con un disperato tentativo di fallo sistematico" all'ultimo secondo. Parlando con il sottoscritto all'intervallo fiutando l'aria di sconfitta mette subito le mani avanti e si mette a parlare degli assenti...Paracul.
Ferri 6 Partita non esaltante per Leo, ma nel complesso sufficiente. Le sue penetrazioni a velocità ridotta e la sua abilità nel segnare nel traffico ci danno una mano ma poi anche lui viene limitato dalla zona...Ingabbiato
Giannini s.v. Non gioca ed è un peccato perchè poteva almeno portare le paste, ma ci saranno altre occasioni di qui alla fine della stagione...Attendere Prego.
Squillantini 6- Il suo coraggio nel buttarsi dentro è ormai leggendario, come è leggendaria la sua attitudine a prendere diversi schiafi. Prova ne sono le artigliate nella schiena. Però nel momento decisivo sparisce, come tutti, e sbaglia qualcosa in più...Mazziato.
D'Amico 6+ Il coach lo fa giocare nel secondo quarto per far rifiatare i titolari e lui si comporta bene, giocando in velocità che è la sua dote migliore. Deve ancora migliorare per visione di gioco e gioco di squadra, e deve curare i passaggi, ma siamo sulla buona strada...Futuro.
Ciervo 6 Quando sotto i vetri non c'è bini, ci pensa lui a spazzolarli ben bene, con la sua grinta che lo aiuta contro avverasri più alti. In attacco però non c'è, complice un utilizzo un po' saltellante...Grintoso.
Coach Ceccherini 5,5 Tutto è deciso dalla difficoltà dimostrata nell'organizzare la squadra contro la zona e nell'organizzare la squadra per l'ultimo possesso decisivo...Intortato.
Il Bar Lando ha parlato!
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